Quando si terminano le scuole secondarie di primo grado gli studenti si ritrovano a dover compiere importanti decisioni: la scelta della scuola superiore.
Scegliere una scuola piuttosto che un’altra può portare allo studio di determinate materie che preparano meglio all’accesso ad una determinata facoltà universitaria, perciò è fondamentale scegliere correttamente. Ad esempio, se uno studente sogna di diventare un chimico farmaceutico dovrebbe scegliere il liceo scientifico in cui sono previste maggiori ore di studio di chimica e di materie scientifiche.
Allo stesso modo uno studente che sogna di diventare un critico letterario dovrebbe prediligere uno studio classico.
Si tratta, in ogni caso, di due indirizzi di studio di alto livello. Nel caso desiderassi un diploma di questo tipo, con una formazione personalizzata, ti consigliamo di valutare soluzioni come Grandi Scuole a Palermo. Ma vediamo quali sono le principali differenze tra liceo classico e scientifico per riuscire a individuare più facilmente la strada da intraprendere per il futuro.
Liceo classico e scientifico: le materie di studio
Non ha senso parlare di quale sia il liceo più difficile perché entrambi prevedono un certo grado di difficoltà e molto dipende dai singoli istituti e dai singoli insegnanti che possono pretendere di più o di meno dagli studenti.
Quindi la principale differenza da analizzare in questo contesto è quella delle materie studiate.
Nel liceo scientifico le principali materie studiate sono, appunto, le materie scientifiche come geometria, algebra, chimica, biologia e fisica.
Invece, nel liceo classico si da molta importanza allo studio materie come latino, greco, grammatica e, quindi, alle materie umanistiche come storia dell’arte, filosofia e letteratura.
Gli indirizzi del liceo scientifico
I licei scientifici possono avere diversi indirizzi che sono principalmente: tradizionale, scienze applicate e sportivo.
Le principali differenze tra questi indirizzi sta fondamentalmente nelle ore dedicate alle diverse materie di studio.
Ad esempio, nel liceo scientifico tradizionale sono previste 4 ore settimanali per 5 anni di studio di lingua e letteratura italiana, 3 ore a settimana per 5 anni di lingua e cultura latina, 3 ore a settimana per 5 anni per le lingue straniere (in genere inglese), 5 ore a settimana per 2 anni di matematica che nel triennio diventano quattro.
Si prosegue con fisica, studiata 5 ore a settimana per i primi due anni e 5 ore per gli ultimi tre anni.
Invece, nell’indirizzo di scienze applicate sono previste 4 ore settimanali per 5 anni di studio di lingua e letteratura italiana, 3 ore a settimana per 5 anni di lingua straniera, 5 ore a settimana per 2 anni di matematica che dal secondo anno diventano quattro. Fisica si studia 2 ore a settimana nel biennio e 3 ore nel triennio. Sono previste un numero maggiore di scienze naturali come biologia, chimica e scienze della terra rispetto all’indirizzo tradizionale.
Liceo classico o scientifico: quale scegliere
Per compiere la scelta giusta bisogna prima di tutto capire qual è la predisposizione dello studente. Alcuni, infatti, preferiscono materie come matematica e scienze, che saranno più portati per il liceo scientifico, mentre altri che prediligono lo studio di grammatica, italiano e letteratura che potranno scegliere tranquillamente il liceo classico.
Oggi esistono, inoltre, diversi test di orientamento anche online che aiutano a scegliere l’indirizzo per cui si è più portati.
Un altro fattore molto importante da considerare nella scelta del liceo da frequentare è capire qual è la facoltà universitaria a cui ci si vuole iscrivere una volta completati gli studi. Ci sono, infatti, alcune facoltà che richiedono conoscenze più approfondite in determinate materie, che possono essere studiate con maggiore attenzione al liceo scientifico o al liceo classico.
Entrambi i licei, tuttavia, ricordiamo che danno la possibilità di scegliere, una volta superato l’Esame di Stato, qualsiasi facoltà universitaria.